Il mercato della pubblicità sulle piattaforme streaming sta crescendo, ma come si comportano gli italiani di fronte ad uno spot mentre stanno guardando video online?
Gli italiani amano vedere i video in streaming. A certificarlo, ancora una volta, è una ricerca di Toluna, società attiva nel digital marketing che ha condotto un sondaggio tra mille consumatori per indagare le attuali abitudini nella fruizione di video on demand. Il 90% degli intervistati dichiara, infatti, di guardare contenuti online in streaming. Ed è ormai una tendenza consolidata quella degli inserzionisti pubblicitari di spostare gli investimenti dai media tradizionali verso le nuove piattaforme Vod.
L’atteggiamento degli italiani verso l’advertisement non è, però, sempre positivo. Oltre la metà dei rispondenti dichiara di non amare la pubblicità, anche se non sarebbe disposta a pagare per non vederla più. I più “impazienti” sembrano essere i giovani: il 44% del pubblico junior ammette di saltarla sempre. Al contrario gli over 55 mostrano maggiore attenzione per le comunicazioni commerciali, con uno su dieci che afferma di guardarle sempre per intero.
A influire è anche la durata dello spot. Per il 37% degli intervistati uno spot di 30 secondi è già troppo lungo, per il 18% il limite è di 45 secondi mentre per il 28% la durata massima è di 15 secondi.
Sempre secondo lo studio di Toluna, gli investimenti pubblicitari sulle piattaforme streaming hanno, comunque, generalmente un buon ritorno con un indice di engagement piuttosto soddisfacente. Alla domanda “Hai mai visitato il sito dell’azienda o del prodotto pubblicizzato mentre stavi guardando contenuti in streaming?” la metà del campione ha, infatti, risposto affermativamente.