Le industrie del settore culturale sono fondamentali per la ripresa economica dell’Italia. Questo emerge dal rapporto “Io sono cultura 2021” realizzato da Fondazione Symbola e Unioncamere, con la collaborazione di Regione Marche e Credito Sportivo. Tutti i risultati dello studio.
Il report quantifica annualmente il peso di cultura e creatività nell’economia nazionale. Elemento centrale dell’analisi è il Sistema Produttivo Culturale e Creativo, ovvero le attività economiche che producono beni e servizi culturali.
Come c’era da aspettarsi, il 2020 si è dimostrato un anno difficile per il settore, ma ci sono stati degli interessanti sviluppi. Il comparto relativo a videogiochi e software, ad esempio, ha aumentato la ricchezza prodotta del +4,2%, anche grazie alla spinta verso digitalizzazione e home entertainment creata dal lockdown.
La filiera culturale si conferma cardinale per le specializzazioni produttive italiane: nel 2020 il Sistema Culturale e Creativo (dal valore di 84,6 miliardi di euro) ha portato il suo valore complessivo a 239,8 miliardi di euro.