In un sistema di finanziamento che a livello di Istituzioni Pubbliche (locali e nazionali) deve fare i conti con una realtà in difficoltosa ripresa, la perdita di supporti alternativi e di una rete di sostegno locale potrebbe ben presto dimostrarsi esiziale. Esiste una parallela dimensione promozionale che rischia di perdersi: molte delle manifestazioni piccole e medie che rappresentiamo o conosciamo fanno proprio della bellezza dei luoghi un asset significativo per la propria affermazione e durata nel tempo. Le manifestazioni cinematografiche esistono anche perché valorizzano un territorio, gli conferiscono un’anima e recuperano la dimensione originale, le radici, la memoria dei luoghi, moltiplicandone la seduzione grazie al volano della cultura. Con quali strumenti recuperare tutti questi aspetti, “mappare” l’esistente e analizzare gli effetti che si sono registrati, delineare modelli possibili che tengano conto di una realtà in continuo e inevitabile mutamento è il fine ultimo del progetto che intendiamo mettere a disposizione degli Amministratori e di coloro che intendano investire attraverso uno strumento riconoscibile e moderno di valutazione. Questo partendo dalla considerazione che la realtà regionale italiana, il rafforzamento delle Film Commission, la necessità di un’efficace promozione internazionale – tanto più necessaria quando si tratterà di recuperare quote di mercato turistico oggi perdute – non possono prescindere dallo studio e dalla messa a punto di modelli inediti e per questo a breve necessari per tutti. La sfida starà proprio nel cercare di uniformare quanto più possibile i territori, in accordo con il Ministero e individuare nuove forme di supporto alle manifestazioni cinematografiche, quali ad esempio l’Art Bonus.

Speaker

Nicola Borrelli, DGCinema;

Chiara Valenti Omero, AFIC;

Cristina Priarone, Italian Film Commission;

Antonella Manca, Assessorato Cultura FVG;

Gianfranco Rinaldi, Consulente DGCinema.


Host:

Bruno Zambardino (Italy for Movies / Cinecittà Luce)