A Venezia il direttore generale cinema del Mibact Nicola Borrelli ha presentato i contenuti dei decreti attuativi della Legge Cinema. Dario Franceschini, Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, ha per ora firmato diciannove dei ventuno decreti complessivi: i restanti due sono in fase di ultimazione.
Per il 2017, la ripartizione dei 400 milioni del fondo per il cinema e l’audiovisivo ha stimato 221 milioni per i crediti di imposta; 50 milioni per i contributi automatici e 32 milioni per i contributi selettivi; 40 milioni per la promozione; 12 milioni per la formazione; 30 milioni per il piano straordinario per le sale; 10 milioni per il piano straordinario per la digitalizzazione; 5 milioni per il settore speciale – Fondo di garanzia Pmi.
I contributi automatici sono distribuiti in base ai risultati economici (incassi, vendite alle tv e piattaforme) artistici e culturali di un’impresa con le opere realizzate a partire dal 1 gennaio 2017. I parametri economici pesano per il 60%, quelli creativi e artistici per il 40%. Il contributo verrà erogato quando la casa di produzione comincia un nuovo progetto. I 50 milioni previsti per il 2017 saranno adoperati per chiudere i debiti relativi ai contributi percentuali sugli incassi.
I contributi selettivi verranno invece così ripartiti: per le sceneggiature 960mila euro; 2,5 milioni per lo sviluppo e la pre-produzione; 5,7 milioni per la produzione di film di registi under 35; 3,8 milioni per la produzione di opere prime e seconde; 1,9 milioni per la produzione di documentari e corti; 2,5 milioni per la produzione di opere di animazione; e per la produzione di film d’essai 9,6 milioni.