Auditel verso la rilevazione degli ascolti online. Già da luglio 2018 dovrebbero essere disponibili i primi dati sugli ascolti da smartphone, tablet, smart tv ecc.
Auditel, la società guidata da Andrea Imperiali, compie un passo molto importante della rilevazione dei dati di ascolto degli spettatori italiani. In aggiunta all’audience televisiva, si procederà anche alla rilevazione di quella online. Considerando quindi i grandi cambiamenti della fruizione audiovisiva degli ultimi anni. L’avvento dello streaming ha difatti cambiato le abitudini degli spettatori che adesso sono abituati a scegliere cosa guardare, quando guardarlo e soprattutto dove. I contenuti sono on demand e sempre disponibili, e cosa più importante è possibili guardarli dalla smart tv, dal pc, dal tablet e perché no, anche dallo smartphone.
Tenendo conto questi cambianti, che influiscono inevitabilmente sui dati relativi ai consumi tv tradizionali è importantissimo registrare i dati dell’online, e quindi di tutti quei fruitori che magari non guardano la tv, preferendo lo streaming. Senza contare che registrare i dati dell’online significa anche riconoscere il ruolo dei nuovi colossi che si affacciano nel mondo delle media company tradizionali, ossia gli Ott: primi fra tutti Netflix e Amazon Prime Video.
Come avverrà questa nuova rilevazione? I dati rilevati saranno basati su dispositivi unici e non sugli utenti. In questo modo l’utilizzo di un dispositivo piuttosto che un altro viene considerato come una scelta alternativa (è difficile che lo stesso utente guardi il medesimo contenuto sia sul tablet che sul pc). L’Auditel però ha già previsto di monitorare gli utenti unici, per una maggiore precisione del dato finale. Sino ad arrivare a un’ulteriore fase in cui si aggiungerà anche la specifica sulle caratteristiche socio-demografiche. Fase a cui si dovrebbe approderare tra il 2019 e il 2020.