“Ormai per molti guardare la TV senza Twitter è come guardarla in bianco e nero o senza l’audio”. Parola di Antonella Di Lazzaro, director of media di Twitter Italia intervenuta oggi all’incontro “The Twitter Revolution” tenutosi al MIA, la prima edizione del Mercato internazionale dell’audiovisivo in corso a Roma durante la Festa del Cinema. La manager italiana ha illustrato le strategie del social network statunitense nel mondo e nel nostro Paese: “Sappiamo che il pericolo maggiore degli utenti di Twitter è quello di rischiare la dispersione tra troppi contenuti -spiega la Di Lazzaro- Lavoriamo costantemente per un miglioramento tecnico che garantisca un’esperienza migliore e più accessibile”, ha aggiunto, annunciando quindi l’arrivo della nuova funzione Timeline “che raccoglie in un unico profilo tutti i contenuti e i tweet generati in un unico profilo con l’obiettivo di aiutare gli utenti a seguire un argomento come potrebbe essere una partita o un telefilm”. Altro arrivo previsto è Moments, “un facilitatore in cui saranno raccolti tutti i tweet in un unico cappello” come il caso virale nato da twitter del vestito bianco oro.
In merito all’interazione con la televisione, la Di Lazzaro ricorda che “anche se Twitter non nasce come app di second screen, di fatto la sua connotazione senza filtri e barriere lo rende ideale per il telespettatore che vuole interagire con un contenuto in tempo reale”. Ogni giorno il social network è usato da 500 milioni di utenti, di cui 300 milioni loggati. Potenzialmente raggiunge 700 milioni di utenti, con oltre 1 miliardo di tweet visti al giorno. Con Periscope – l’app che permette la trasmissione live di video – ogni giorno vengono visti contenuti per una durata paragonabile a 40 anni. Il 50% degli utenti in Italia, infine, hanno tra 18 e 35 anni, bilanciati tra uomini e donne mentre a livello globale il 40% degli utenti viene definito passivo perchè usufruisce dei contenuti di twitter senza generarne di nuovi.