Amazon ha confermato la sua acquisizione dello studio americano MGM per 8,45 miliardi di dollari.
Le due società hanno rilasciato una dichiarazione che conferma un accordo definitivo di fusione, in cui MGM, con il suo secolo di storia cinematografica, integrerà il lavoro di Amazon Studios, che si è concentrato principalmente sulla produzione di serie.
“Amazon aiuterà a preservare il patrimonio e il catalogo di film di MGM, e fornirà ai clienti un maggiore accesso a queste opere esistenti. Attraverso questa acquisizione, Amazon permetterebbe a MGM di continuare a fare ciò che sa fare meglio: la grande narrazione”, si legge nel comunicato.
Mike Hopkins, senior VP di Prime Video e Amazon Studios, ha dichiarato: “Il vero valore finanziario dietro questo accordo è il tesoro di IP nel profondo catalogo che abbiamo intenzione di reimmaginare e sviluppare insieme al team di talento di MGM. È molto eccitante e fornisce così tante opportunità per una narrazione di alta qualità”.
Kevin Ulrich, presidente del consiglio di amministrazione della MGM, ha aggiunto: “È stato un onore aver fatto parte dell’incredibile trasformazione della Metro Goldwyn Mayer. Per arrivare qui ci sono volute persone di immenso talento con una vera fede in una visione. A nome del consiglio di amministrazione, vorrei ringraziare il team MGM che ci ha aiutato ad arrivare a questo giorno storico.
“Sono molto orgoglioso che il leone di MGM, che ha a lungo evocato l’età dell’oro di Hollywood, continuerà la sua storia storica, e l’idea nata dalla creazione di United Artists vive nel modo in cui i fondatori intendevano originariamente, guidati dal talento e dalla loro visione. L’opportunità di allineare la storia storica della MGM con Amazon è una combinazione stimolante”.
Il catalogo
Apple è stata precedentemente indicata come un potenziale acquirente dello studio, in vista del fatto che i vari giganti tecnologici cercano di aggiungere alle loro librerie di IP con librerie di film e serie TV da sfruttare via streaming.
L’acquisizione consentirà al servizio Amazon Prime di arricchire la propria library nell’ottica della concorrenza con Netflix e Disney+. Il tutto a pochi giorni dalla decisione di AT&T di scorporare Warner e fonderla con e Discovery, creando una potenza che include HGTV, CNN, Food Network e HBO.
Amazon non dà il dettaglio dei subscribers del suo servizio Prime Video, ma si parla di 200 milioni di persone che vi hanno accesso in virtù dell’abbonamento a Prime. La vasta libreria di MGM include il franchise di James Bond, così come 12 Angy Men, Basic Instinct, Creed, Tomb Raider, La pantera rosa ma anche serie drammatiche come Fargo, The Handmaid’s Tale e Vikings.
Per maggiori informazioni consultare: Amazon