Anche l’Associazione Produttori Audiovisivi-APA è intervenuta nell’ ambito della 77esima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, con un evento per inquadrare cambiamenti e soluzioni per il mercato audiovisivo di post-pandemia.
Nell’ambito di “New frontiers for film business: what changes after the lockdown? Confronting models and strategies – a dialogue between Europe – USA – China“, sono intervenuti relatori di diverse nazionalità: l’evento è stato introdotto da Roberto Stabile, Head of International Department of ANICA and ITA Audiovisual Desks Coordinator, e da Manlio Di Stefano, Sottosegretario di Stato al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. per APA hanno parlato Il Presidente Giancarlo Leone e il Direttore Generale APA e Presidente APA Service Chiara Sbarigia, mentre per ANICA, oltre a Stabile, a parlare è stato Francesco Rutelli, Presidente di Anica e Coordinatore del Forum Culturale Italia-Cina.
Molti anche i relatori internazionali: fra i tanti, Liu Chun, Presidente della China Film Co-Production Corporation, a cui si sono aggiunti Joy Roewe, Senior Vice President, West Coast Production, HBO e Marco Chimenz, Co-CEO di Cattleya e delegato italiano per EPC.
Si è discusso di temi attuali ed urgenti: l’obiettivo dell’ evento era confrontarsi sulla futura regolamentazione del web, in discussione presso gli organi europei, attraverso il Digital Service Act; accanto a questo argomento, si è riflettuto sulla situazione lasciata dal recente lock-down e del supporto alle imprese da parte dei governi.
Rassicuranti le parole di Giancarlo Leone: da una parte il Presidente APA ha sottolineato le necessità dello sforzo del MiBACT a sostegno dei players distributivi e televisivi, e si è augurato che il Governo riconosca alla RAI l’intero gettito proveniente dal canone in bolletta; dall’altra, ha dichiarato come il MIA, nella doppia declinazione on-site e online, sia “un fondamentale segnale di ripresa delle attività produttive e del loro rapporto con il mercato internazionale”.