A inizio maggio Chili tv, la piattaforma TVoD fondata nel 2012, ha deliberato un aumento di capitale di 10 milioni, mossa finanziaria cui farà seguito l’ingresso nel capitale dell’azienda di major americane come Paramount, Viacom e Warner Bros, previste per l’estate, e Sony Pictures a dicembre. Alcune altre aziende, rivela Giorgio Tacchia, presidente di Chili, “stanno valutando”.
Con l’arrivo dell’estate per Chili partirà anche una campagna di comunicazione dal valore di sei milioni di euro l’anno. La nuova release del servizio punta ad aggiungere nuovi clienti al milione di iscritti attuale, distribuiti tra Italia, Polonia, Regno Unito, Germania e Austria.
Aumenterà anche l’impegno sui mercati esteri, con una posizione privilegiata di Germania e UK che da soli valgono il 60% del mercato europeo. Nonostante il mercato del TVoD sia destinato a vedere ridotta la propria quota rispetto al sempre più crescente modello SVoD (utilizzato da Netflix e Amazon), Tacchia si dice ottimista: “va tenuto presente che Chili rappresenta la prima finestra dopo il cinema. I nostri contenuti sono disponibili dopo soli 105 giorni l’uscita in sala”.
Sebbene nel 2016 i conti della società si sono chiusi in rosso, al momento l’azienda risulta in crescita, con un ricavo di dieci milioni nei primi quattro mesi del 2017, e ci si aspetta di arrivare al 2018 come da business plan. Un vantaggio è stato sicuramente l’acquisto da parte di Chili dell’app Cinetrailer, disponibile nei mercati di Germania, Spagna, Francia, Olanda, Danimarca, Svezia, Finlandia e UK. L’app, una delle più utilizzate dai consumatori per decidere quale film vedere in sala, fornisce importanti informazioni per arrivare a cliente finale in maniera il più targhettizzata possibile.