Tra gli oltre 200 miliardi di euro stanziati per l’Italia attraverso il Recovery Plan, 300 milioni saranno destinati a Cinecittà. Si sta attuando un piano di espansione della società, raddoppiando innanzitutto gli spazi degli Studios grazie al coinvolgimento della Cassa Depositi e Prestiti, che possiede un lotto confinante a Cinecittà della stessa dimensione di quello attuale.
Le risorse destinate agli investimenti nel settore, sottolinea il ministro della Cultura Franceschini, mirano a “migliorare la competitività del cinema italiano”. “Raddoppieremo Cinecittà e renderemo l’Italia leader del mercato audiovisivo continentale“. Non è fuori luogo parlare di Hollywood europea“. Oltre ai 200 miliardi di euro del Recovery Plan, Franceschini ha anche dichiarato che “abbiamo già previsto di investire 25 milioni di euro per costruire due nuovi studios”.
I famosi studi cinematografici romani, ha spiegato il ministro, saranno potenziati “per migliorare il livello qualitativo e quantitativo dell’offerta produttiva e la digitalizzazione, aumentando la capacità di attrarre grandi produzioni nazionali, europee e internazionali”. L’investimento prevede anche il rilancio delle attività di formazione, digitalizzazione ed efficientamento energetico della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia e un ampliamento della Cineteca Nazionale.