Per il cinema è la stagione estiva migliore degli ultimi sei anni. Gli incassi e le presenze in sala sono aumentati: Moviement, l’iniziativa che promuove il cinema come forma di intrattenimento tutto l’anno, è un esperimento riuscito.
Nei primi sei mesi del 2019 gli incassi sono saliti del 5,1% rispetto allo stesso periodo del 2018, sfiorando i € 310 milioni. Le presenze in sala, invece, sono passate da 45,7 milioni nel 2018 a 49 milioni quest’anno.
I numeri della stagione estiva saranno resi noti il 31 agosto da Anica (Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche e Audiovisive) all’Italian Pavilion a Venezia, ma, come è già trapelato, l’estate al cinema ha funzionato. Moviement, l’iniziativa nata dalle aziende di distribuzione per garantire la programmazione di grande cinema spettacolare e di qualità 12 mesi all’anno, è quindi un esperimento riuscito.
Il primo obiettivo di Moviement è stato quello di creare un mercato estivo, già a partire da quest’anno, adeguando l’Italia al resto del mondo con un cinema attivo 12 mesi all’anno. Il palinsesto dell’estate 2019, infatti, con grandi titoli di autori italiani e internazionali, si è rivelato il più importante degli ultimi tempi.
“Sul processo di destagionalizzazione, grazie all’industria unita e al lavoro del sottosegretario Lucia Borgonzoni, è stato fatto un passo avanti rilevante”, ha dichiarato Francesco Rutelli, Presidente di Anica. Le grandi produzioni USA hanno trainato. “Quelle italiane sono un po’ mancate. Ma se guardo all’autunno e ai primi mesi del 2020, si annunciano 7-8 pellicole di grande potenzialità”, ha aggiunto. Per Francesco Rutelli è importante “avere prodotti più rivolti al mercato internazionale. È chiaro che la scommessa nelle nuove produzioni non deve mancare, ma la qualità deve essere la bussola.”