È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto “Ristori Bis”, che introduce ulteriori misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese e giustizia, connesse all’emergenza sanitaria.
Con il nuovo Decreto, con decorrenza dal 9 novembre, sono state introdotte anche modifiche per gli ammortizzatori sociali ai lavoratori del mondo dello spettacolo. Infatti, per i lavoratori assunti con contratti a termine nelle produzioni cine-audiovisive a partire dal 13 luglio – e quindi potenzialmente esposti al rischio di interruzioni lavorative dovute all’emergenza sanitaria – è ora consentito “chiedere fino nove settimane di ammortizzatore fino al 15 novembre 2020 (per le sospensioni dal lavoro dall’1 al 30 settembre)”.
Le associazioni di categoria ANICA e APA hanno manifestato la propria soddisfazione per le modifiche introdotte dal decreto Ristori Bis in merito alla richiesta di accesso alla cassa integrazione.
Secondo Mario Fusani, Avvocato ed esperto giuslavorista che assiste ANICA, infatti, “questo trattamento verrebbe applicato anche ai lavoratori assunti che siano incorsi in un’interruzione forzata del loro rapporto di lavoro causa Covid”.
Il Presidente APA Giancarlo Leone ha dichiarato: “Grazie al nuovo Decreto, le misure di integrazione salariale previste dal Decreto Ristori sono state estese anche ai lavoratori che risultano assunti al 9 novembre”.