Si è concluso il panel “Documentary Storytelling” al MIA| Mercato Internazionale Audiovisivo, dedicato alle fasi di ricerca, produzione e montaggio dei documentari. Ospiti dell’evento la regista Cosima Spender e il montatore Valerio Bonelli.
Il sodalizio lavorativo tra la filmmaker e il montatore dura ormai da vent’anni e in tale contesto hanno esplorato lo sviluppo dei personaggi per feature doc e docu-serie. Durante l’incontro, i due hanno discusso del processo di creazione delle opere documentaristiche e della sinergia che si crea fra regista e montatore durante il loro sviluppo.
Discutendo sull’importanza della fase di montaggio Cosima Spender ha dichiarato: “Con i documentari si cerca di portare il pubblico nel mondo che si sta mostrando, e per farlo si usa il montaggio, gli archivi e i suoni”. Della stessa opinione Valerio Bonelli, che ha aggiunto: “L’editing non è solo lo strumento finale del processo, può aiutare fin dall’inizio della narrazione.”
Cosima Spender è regista della prima docu-serie italiana targata Netflix “SANPA, Luci e tenebre di San Patrignano”. Nel 2015 il suo documentario “PALIO” è stato distribuito nelle sale cinematografiche e presentato in oltre 20 festival ottenendo il premio per il miglior montaggio al Tribeca Film Festival.
Valerio Bonelli ha lavorato con alcuni dei migliori registi al mondo, partecipando alle lavorazioni di svariati titoli, fra cui “Darkest Hour“, “Black Mirror: Nosedive“, “The Woman in the Window” e “Filomena“. Nel corso della sua collaborazione con Cosima Spender ha prodotto e montato “Without Gorky“, “SANPA, Luci e Tenebre di San Patrignano” e “PALIO“.