La Siae ha pubblicato i dati dello spettacolo relativi all’anno scorso presentando il suo tradizionale Annuario. Lo studio dei dati del botteghino conferma la crescita delle attività di spettacolo in Italia. Complessivamente è aumentata sia l’offerta di spettacoli (+2,94%), che gli ingressi (+4,27 per biglietti e abbonamenti), per un totale di 251.466.464. In aumento anche gli indicatori economici: la spesa al botteghino è salita del +3,99%, per un totale di 2.541.361.377 euro. Rispetto al totale generale, gli spettacoli cinematografici hanno coinvolto oltre il 44,5% di spettatori paganti: sono infatti stati emessi 113,8 milioni di ingressi, in confronto ai quasi 107 milioni del 2015. Per quanto concerne la spesa al botteghino, l’incasso ammonta a 695 milioni di euro. È un dato particolarmente significativo se lo confrontiamo con il passato: nella classifica degli ultimi trent’anni, infatti, il 2016 si posiziona al quinto posto, dopo il 201, il 1998, il 2007 e il 2004 con 115 milioni.
Il mese che ha registrato gli ingressi più consistenti è stato gennaio con 21,5 milioni di spettatori per 144,5 milioni di euro; mentre il fanalino di coda come di consueto è stato luglio, con 3,6 milioni di presenze per 21,4 milioni di euro. I giorni di maggior affluenza sono stati la domenica con il 24,31% di presenze, davanti al sabato con il 22,07% e al mercoledì con il 13,52%; e il costo medio d’ingresso al cinema è stato pari a 6,1 euro, con un decremento dell’1,89% rispetto al 2015. Il record d’incassi spetta a Quo vado? , il film con Checco Zalone, che ha registrato ben 9,9 milioni di presenze, davanti a Perfetti sconosciuti con 2,8 milioni.