Secondo i dati Nielsen sul primo semestre dell’anno in corso, gli investimenti pubblicitari sulla tv chiudono con una flessione dell’1,9%, attestandosi su quota 2,02 miliardi di euro. Un risultato negativo dovuto in gran parte al pessimo andamento del mese di giugno, che registra una frenata (-10,9%) rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, quando i campionati europei di calcio attirarono molti spettatori e ovviamente anche molti investitori.
Nella prevalenza di segni negativi spiccano l’ottima performance di Discovery, la cui raccolta pubblicitaria cresce del 9,3%, per un totale di 122, 4 milioni contro i dieci in meno del 2016. Al segno positivo, anche se per poco, del gruppo del Biscione, con +0,2% (a 1,14 miliardi: il 57% del totale mercato tv), fa da contraltare il -7% di Sky (248,5 milioni) e il -7,1% di Rai (422,4 milioni) appesantite entrambe dal confronto con un anno in cui hanno trasmesso grandi eventi sportivi. In rosso anche La7 (-1,1% a 82,9 milioni), con Cairo che però si prepara alla nuova stagione coni suoi nuovi acquisti: Corrado Guzzanti, Zoro e Massimo Giletti.