La riforma fiscale voluta da Donald Trump e dal partito Repubblicano approvata a fine dicembre, che stabilisce un tetto massimo del 21 per cento di imposizione fiscale per le aziende, contro il 35 per cento precedente, comincia a dare i suoi frutti. La Walt Disney Company, il colosso dell’animazione e dell’intrattenimento presente in tutti i settori dei media (giornali, radio, tv, internet), ha reso pubblici i conti dichiarando utili di 4,4 miliardi, di cui 1,6 miliardi proprio grazie alla riduzione delle tasse voluta dalla nuova amministrazione americana. La società ha chiuso infatti l’ultimo trimestre del 2017 (il primo dell’anno fiscale) con profitti superiori alle stime dopo due trimestri consecutivi in calo. I ricavi sono tornati a crescere e gli utili sono volati del 78% a 4,4 miliardi di dollari con gli utili per azione saliti del 22%.