E’ stato assegnato a Vittorio Storaro, direttore della fotografia vincitore di tre premi Oscar, il Premio Fiesole ai Maestri del Cinema 2017, prestigioso riconoscimento conferito dal Comune di Fiesole in collaborazione con il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani Gruppo Toscano e la Fondazione Sistema Toscana, con la direzione artistica di Gabriele Rizza. La cerimonia si svolgerà mercoledì 26 luglio presso il Teatro Romano di Fiesole (via Portigiani 3), e si aprirà alle 18.30 con un incontro con l’autore dedicato al ruolo del direttore della fotografia nel cinema, a cui presenzieranno e interverranno giornalisti, critici, rappresentanti delle istituzioni, amici, colleghi e collaboratori di Storaro. Nell’occasione sarà presentato il volume monografico La cinematografia di Vittorio Storaro a cura di Giovanni Maria Rossi e Marco Vanelli (Edizioni ETS di Pisa).
Al termine della premiazione verrà proiettato “Apocalypse Now”, il capolavoro di Francis Ford Coppola, che nel 1980 valse a Storaro la sua prima statuetta.
Prima di lui ricevettero lo stesso premio artisti del calibro di Luchino Visconti, Michelangelo Antonioni, Orson Welles, Stanley Kubrick, Ingmar Bergman, Wim Wenders, Theo Anghelopoulos, Marco Bellocchio, Ken Loach, Nanni Moretti, Giuseppe Tornatore,Terry Gilliam, Dario Argento, Stefania Sandrelli e Toni Servillo.
Classe 1940, figlio di un proiezionista della Lux Film, Storaro incominciò giovanissimo a dedicarsi allo studio della fotografia, specializzandosi al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, ed è oggi riconosciuto come il più influente artista della luce della sua generazione. In quasi sessant’anni di carriera ha curato la fotografia di quasi tutti i film di Bernardo Bertolucci, collaborando anche con Francis Ford Coppola, Warren Beatty, Paul Schrader, Carlos Saura e Woody Allen, che l’ha voluto al suo fianco anche per il nuovo film. Nel 2005 è stato direttore della giuria al Festival Internazionale del Film di Locarno.