Il MIA svela in anteprima alcuni dettagli dell’edizione 2019. ”Ci saranno oltre 200 nuovi prodotti tra film, serie e documentari delle stagioni 2020-2022, per un valore complessivo di 700 milioni di euro”, anticipa la Direttrice del MIA Lucia Milazzotto.
Ferzan Ozpetek, Sally Potter, Franco Maresco, Edoardo De Angelis, Beppe Fiorello, Frank Spotnitz, Lucio Pellegrini, Dan Percival, Alessio Cremonini, Toni D’Angelo, Marco D’Amore e Alessandro Rak: sono solo alcuni dei prestigiosi ospiti dell’edizione 2019, una “quattro giorni” ricca di appuntamenti in cui il MIA presenterà oltre 200 prodotti nuovissimi delle stagioni 2020-2022 per un valore complessivo di 700 milioni di euro.
“Circa 2000 professionisti registrati – sottolinea la Direttrice del MIA Lucia Milazzotto – , dati in crescita, qualità dei partecipanti internazionali che possono voler investire nei progetti. Un incremento del 40% dei progetti iscritti per la selezione del mercato di co-produzione, per un valore di un miliardo e due cento mila euro. Il MIA è un evento di riferimento per il territorio, una vetrina privilegiata dei prodotti italiani e di tutto quello che il paese offre. E l’Italia è il paese in cui ora è più interessante produrre e co-produrre”.
Proprio sul prodotto italiano, il Presidente APA Giancarlo Leone ha affermato: “Il MIA si distingue, perché fa luce sui prodotti italiani. Non esiste un mercato al mondo che attira così tanta attenzione sui propri prodotti. Questa è la vera essenza del MIA”. “Dopo sole 4 edizioni – così ha dichiarato il Presidente ANICA Francesco Rutelli – il MIA rappresenta attualmente il 25% dell’attività annuale italiana, prestando anche una grande attenzione all’inclusività: il 31% dei progetti sono diretti da donne”. Infatti, in ossequio all’ottimo lavoro delle donne nel comparto audiovisivo e della tematica sempre più importante dell’inclusività e della valorizzazione del lavoro femminile, circa il 40% della selezione complessiva rappresenta il talento femminile. Ai 107 film (di cui 38 italiani) negli screenings della sezione Film, ai 250 episodi di serie televisive presentati di cui oltre il 50% italiani e alle 97 anteprime internazionali di cui 80 italiane, si aggiunge la presentazione di 48 progetti da 25 paesi, tra film, serie televisive e documentari, per un valore totale di 120 milioni di euro, con l’obiettivo di sostenere la co-produzione, il finanziamento e la diffusione dei più importanti contenuti premium delle prossime stagioni.
“L’innovazione tecnologica è importante per il nostro paese e per il mercato dell’audiovisivo – precisa il Sottosegretario del MiSE On. Mirella Liuzzi – . Tutti questi processi possono cambiare il sistema produttivo e la catena produttiva dell’audiovisivo. Il MiSE crede fortemente in questa manifestazione ed è il maggior contribuente di questo evento. È importante, perché da una parte promuove i nostri talenti e tutti quei format che possono avere un respiro internazionale, dall’altra è capace di attrarre nuovi investimenti”.
“La Direzione Generale Cinema MiBAC – sottolinea il Direttore Generale Cinema Mario Turetta – è convintamente sostenitrice di questa manifestazione. APA e ANICA la organizzano e hanno avuto su questo grande consenso da parte della Direzione Generale”. “L’obiettivo – spiega il Direttore Generale di ICE Roberto Luongo – è quello di portare sempre più le produzioni italiane sui mercati internazionali e di favorire le co-produzioni. Vogliamo essere vicini alle imprese per quanto riguarda l’internazionalizzazione. Il MIA è uno strumento che mancava per promuovere al meglio le produzioni nazionali e attrarre le produzioni dall’estero”.