Ecco i tax credit definiti dal decreto interministeriale siglato da due Ministeri riguardate supporto al settore del cinema e dell’audiovisivo.
Il decreto interministeriale siglato dal ministro Franceschini in accordo con il Ministro dell’economia e delle finanze prevede principalmente due linee d’azione: la prima riguarda ingenti incentivi per le imprese di distribuzione e per il potenziamento dell’offerta nelle sale cinematografiche. La seconda linea d’azione mira ad attrarre investimenti di imprese appartenenti al settore dell’audiovisivo e non.
Incentivi per la distribuzione. Il tax credit non potrà superare i 2 milioni di euro né il 50% del costo complessivo di distribuzione dell’opera audiovisiva. Questa agevolazione spetta a tutti quei progetti il cui costo di distribuzione non sia inferiore a 40 mila euro nel caso di lungometraggi di finzione e a 20 mila euro in caso di documentari e cortometraggi. I distributori che potranno essere ammessi al beneficio dovranno avere sede legale in Europa ed essere soggetti a tassazione italiana. Il credito è riconosciuto se ne viene fatta richiesta entro 180 giorni dalla data di prima uscita del film nelle sale o entro 18 mesi dalla data del nulla osta di proiezione.
Credito a favore delle sale cinematografiche. In questo caso il credito d’imposta sarà destinato a quelle imprese che realizzano nuove sale cinematografiche o che ristrutturino e rinnovino impianti e apparecchiature arredi o servizi accessori. Lo stanziamento è di 20 milioni di euro per tale tax credit fissato dal Fondo del cinema e dell’audiovisivo. L’importo concesso ad ogni singola impresa non può essere di più di 2 milioni di euro. Il credito d’imposta viene concesso tramite una richiesta preventiva presentata almeno 120 giorni prima dell’inizio dei lavori alla DG Cinema. Successivamente entro 90 giorni dalla fine dei lavori si redige una richiesta definitiva.
La seconda linea guida prevede una strategia per attirare imprese del settore audiovisivo e non. Nel caso di aziende appartenenti a questo settore il tax credit previsto è di 25 milioni di euro. Sono ammesse a questo beneficio imprese di produzione esecutiva e di post-produzione aventi tassazione in Italia o stabile organizzazione.
Il finanziamento riconosciuto per le imprese non appartenenti al settore è invece di 10 milioni di euro ed il beneficio è concesso solo nel caso in cui l’azienda in considerazione sia associata in partecipazione a imprese di produzione cinematografica. In entrambi i casi la concessione del contributo è sottoposta a una richiesta preventiva alla Direzione Generale del Cinema.