Prophets

Susan è una giornalista italo siriana inviata in Libano. Il suo desiderio di raccontare la guerra la porta in Siria, dove il 3 aprile 2013 viene rapita insieme ad una troupe della Rai. Gli italiani vengono catturati mentre un sacerdote sta mostrando loro una chiesa devastata dai fondamentalisti. Improvvisamente i membri di Jabhat al-Nusra, un gruppo di al-Qaeda in lotta contro il regime di Assad, li costringono a seguirli alla loro base. Sospettata di essere una spia dei servizi segreti italiani, Susan viene ripetutamente interrogata dal capo della brigata. Dopo alcuni giorni, trascorsi in gravi condizioni psico-fisiche, Susan viene portata nel campo base della brigata dove viene “ospitata” nell’austera casa di Miriam, moglie tunisina ventenne di uno dei miliziani. Durante la sua prigionia Susan assiste alla nascita dell’ISIS, tramite l’unione delle forze armate di Jabhat al-Nusra e di altri gruppi islamici. In questa casa si sviluppa anche una storia unica: quattro lunghi giorni di convivenza tra una donna ddell’ISIS e una giornalista europea. Qui Susan osserva Miriam nel suo mondo, la studia da vicino e si cimenta in una sorta di lunga, anomala, continua “intervista sul campo”.