Tax credit in continuo sviluppo. Sono sempre di più le produzioni in Italia che richiedono il tax credit, solo dal 2013 a oggi sono state distribuite quasi 1,2 miliardi di risorse.
Come confermano i dati presentati da Il Sole 24 Ore, sono aumentate le produzioni sia italiane che straniere che hanno richiesto il Tax credit, tanto da prevedere nella manovra di fine anno un rifinanziamento da 75 milioni di euro per consentire così di evadere le richieste. In particolare nell’ultimo anno, sono aumente le produzioni straniere che nel 2019 hanno ottenuto crediti d’imposta per 97 milioni di euro, contro gli 86 del 2018.
Tra i film che hanno agevolato del tax credit anche le grandi produzione come No time to die, l’ultimo 007 girato a Matera e in alcune località di Gravina in Puglia. Il Tax credit si conferma così uno strumento importantissimo per la filiera, strumento che nei prossimi giorni potrebbe subire un restyling attraverso un regolamento del Mibact.
Secondo Il Sole 24 Ore, “Visto l’aumento delle domande e la difficoltà del plafond a esaudire tutti i desiderata, nonostante l’aumento delle risorse, il Mibact sta pensando di ridurre la base imponibile su cui calcolare il tax credit, limitando le spese eleggibili e inserendo dei tetti per opera. Una scelta che potrebbe ridurre l’ammontare complessivo del credito d’imposta effettivamente spettante per ciascuna produzione”. Tra le novità, inoltre, potrebbe esserci anche l’introduzione del videoclip, come precedentemente annunciato dal Ministro Dario Franceschini.