Elizabeth Karlsen, SJ Clarkson e Kathryn Busby protagoniste del Panel ‘The Female Gaze. How gender can drive storytelling’.
Oggetto della conversazione tra tre grandi protagoniste del mondo del cinema e della TV è stato il “female gaze”, ossia un tropo che descrive in che modo un’opera scritta/prodotta/diretta da una donna (o deliberatamente concepita per una audience femminile), possa essere rappresentata da un punto di vista femminile o in che modo possa riflettere attitudini femminili.
A moderare l’incontro è stata Kathryn Busby (SVP Development, Sony Picture Television), la quale ha indirizzato inizialmente la conversazione sul concetto di ‘male gaze’, descrivendolo come ‘il modo in cui il creatore rappresenta il mondo da un punto di vista maschile’ e osservando come si tratti di una concezione’che è stata pervasiva per molti anni e in parte lo è tuttora’.
‘Non sono sicura di aver compreso appieno il suo significato finché ho iniziato io stessa a lavorare’ dice Elizabeth Karlsen (Produttrice di Number 9 Films), la quale ha poi espresso la sua volontà di ‘voler scrivere storie che “distruggano” la prospettiva prettamente maschile’.
Di seguito è intervenuta SJ Clarkson (Direttrice di Film e TV), nota per essere direttrice, tra le altre serie, di ‘Jessica Jones’, personaggio che si presta a diventare la paladina del focus della conversazione avvenuta. Infatti la protagonista,pur essendo stata abusata da un uomo che le controllava la mente, rappresenta un’eroina e una donna dalla forza incredibile.’