Hot Docs, il festival di documentari più importante del Nord America ha annunciato il palmarés. L’edizione di quest’anno prevedeva una notevole presenza italiana, che si è rivelata vincente ricevendo ben due premi.
Il primo premio TIE! Special Jury Prize è andato a Vento Soave di Corrado Punzi. La giuria internazionale per i lungometraggi era composta da Gave Lindo (Responsabile della programmazione della CBC), Justine Nagan (Direttrice di American Documentary), B. Ruby Rich (Professore alla University of California) e hanno commentato il premio dicendo: “Con la sua portata epica e dettagli personali, questo sottile saggio sul degrado ambientale conquista gli spettatori col suo inatteso potere estetico e con brio pungente”.
Il premio Best Mid-Length Documentary Award è stato assegnato al mediometraggio La Convocazione di Enrico Maisto. In questo caso la giuria era composta da Lisa Jackson (regista), Brett Story (geografo), Christoph Terhechte (Direttore del Forum della Berlinale) che hanno motivato la scelta dicendo: “Questo ritratto, all’inizio apparentemente semplice, del funzionamento quotidiano del sistema giudiziario italiano, finisce poi col dimostrare rigore formale e introspezione sottile che sostengono domande immense sui temi del dovere civico, la giustizia, la democrazia e la natura umana”.
La presenza dei film italiani a Hot Docs è stata per il secondo anno curata da Istituto Luce Cinecittà-Filmitalia unito al contributo dell’ICE- Agenzia per la promozione e comunicazione all’estero delle imprese italiane.